Quando parliamo di Arti Marziali pensiamo subito al Karate, al Kung Fu, o al Judo. Scavando nella ricerca delle loro origini, scopro che tutto inizia da una disciplina praticata nell’Antica Grecia, il “Pankration” .
Uno sport di combattimento che combina sia il Pugilato che la lotta GrecoRomana. La parola “Pankration” deriva da Pan che vuol dire “tutto” e da Kratos che significa “potere’; cioè “Onnipotente”. Il Pankration comprende varie tecniche oltre che calci e pugni; bloccaggi a terra, leve articolari, e strangolamenti. Il Pankration ha fatto parte dei giochi olimpici per circa mille anni (dal 648 a.e. al 393 d.c.). L’unica differenza tra allora e oggi sta nell’indossare “l’endyma” (una casacca), mentre i greci gareggiavano in costume “adamitico”. Sicuramente coi tempi che corrono l’antico costume attirerebbe più pubblico. Scherzi a parte, questo sport oggi viene rivalutato e praticato soprattutto nei paesi orientali, Est Europa, e Asia. Le categorie variano a secondo del peso, si può praticare dai 12 ai 40 anni circa.
Tre atleti agropolesi della Nazionale Italiana di Pankration hanno partecipato al campionato mondiale ad Istanbul, Turchia dal 24 al 28 ottobre all’interno del 4° World Martial Arts Festival. Erano 38 le nazioni presenti e 326 atleti. Grazie ai risultati dei ragazzi l’Italia si è classificata al 1 ° posto nella categoria Under 20 Athlima! I tre agropolesi regalano alla loro città medaglie e un posto importante nella storia di questo sport iniziando nel:
2008 (Tirana) dal maestro Rizzo Marco, Campione Mondiale, 1_° classificato pesi massimi+ 100kg, seguito dal nipote nel: 2012 (Sparta) Rizzo Niko, Campione Mondiale, 1 ° classificato pesi medi -72kg; continua oggi: 2014 (Istanbul), con i nipoti:
Cirillo Fasano, Campione Mondiale, 1° classificato pesi massimi +92kg., Rizzo Niko, 2° classificato pesi medi +72kg; e l’istruttore De Francesco Giuseppe, 5° classificato.
Sono nella palestra “A.S.D. RONIN Agropoli’; ben curata, con foto e medaglie vinte alle pareti e dove questo sport (insieme al Judo) continua essere praticato. Un maestro ed un istruttore d’Arte sì, ma noto tanta modestia, allegria, passione in quello che fanno e la cosa si riflette nei visi gioiosi dei ragazzini, anche giovanissimi, che vedo sfidarsi per gioco. I tre atleti vengano, al loro rientro, accolti festosamente dal nostro Sindaco “Franco Alfieri’; sempre presente nelle manifestazioni giovanili, dal maestro Marco Rizzo, dai suoi allievi e dalle loro famiglie, ognuno contribuisce spontaneamente ad un rinfresco con delizie caserecce.
Hanno vinto, sono lì allegri, con i loro cari intorno. Ragazzi bravi, visi puliti che si allenano, studiano e lavorano contemporaneamente! Così dovrebbe essere lo sport, un divertimento . Pensando all’arrivo dei primi avventurosi greci a Tresino, mi piace credere che chissà, un poco del loro ardimentoso “DNA” lo ritroviamo qui stasera nei volti gioiosi di questi giovani.
Auguri vivissimi!
Santina Cavalli